Sono Chiara e “sono” tante cose…
- consulente di libri in inglese (Partner Usborne) da settembre 2022
- maestra indipendente d’inglese
- mamma bilingue (ITA-ENG) di un bimbo nato a fine 2021
- diplomata al Liceo Linguistico nel 2013
- laureata in Ostetricia nel 2017
- da sempre libera professionista
- italiana, da sempre innamorata dell’inglese
- a soli 16 anni ho fatto un viaggio in Canada, alloggiando dalla parte della mia famiglia che si è trasferita lì 60 anni fa, che mi ha cambiato la vita (e ha dato un grandissimo boost al mio inglese)
- vivo in Italia, in provincia di Varese, al confine svizzero, in un piccolo borgo frequentato da stranieri e turisti.
La mia carriera è variegata: da sempre sognavo di fare la maestra, dopo il diploma al Liceo Linguistico mi sono laureata con 110 e Lode in Ostetricia, e ho portato avanti per anni la professione di ostetrica in libera professione, lavorando a casa delle mamme, online e in un mio studio.
LA MIA VITA È CAMBIATA CON LA MATERNITÀ
La mia carriera da Ostetrica era davvero la mia vita, ero completamente assorbita… Avevo una meravigliosa community di mamme, famiglie, donne e bambini e lavoravo in autonomia a 360°.
È stato così fino a poco prima del parto. Quando poi è nato mio figlio, Enea, tutto ha iniziato a prendere un’altra forma…
Sono dovuta tornare a lavorare a 2 mesi dalla sua nascita, perché con la libera professione non avevo ancora ricevuto un euro di maternità.
Ho sentito però di non volere tornare a lavorare “come prima”, perché ormai la mia priorità era lui: poter stare a casa, crescerlo, educarlo e pensare a tutto questo a lungo termine, non solo per i primi mesi.
Ho quindi iniziato una vera attività imprenditoriale, volevo creare videocorsi con un team di esperte, che andassero a supportare a distanza e in ogni momento le donne e le mamme. Abbiamo creato videocorsi su yoga mamma, allattamento, benessere intimo, babywearing, preparazione al parto e moltissimo altro.
Ma come ogni attività molto ambiziosa (io gestivo e curavo ogni singolo aspetto, coordinando un team di 10 persone), mi richiedeva tantissime ore al PC (8-10 ore), tanta responsabilità, tanto investimento, tanti pensieri… Con Enea di soli 4-5 mesi.
Alla fine, dopo qualche mese ho deciso di concludere questa attività, anche perché contemporaneamente ci eravamo trasferiti in un borgo di montagna da soli, senza aiuti né servizi. Scelta coraggiosa, bella, ma che mi ha portata dritta dritta alla depressione post parto.
Ho staccato dal lavoro per un paio di mesi nell’estate del 2022 e i pensieri negativi hanno galoppato.
A settembre però è arrivata Usborne!
VOLEVO SEMPLICEMENTE DEI LIBRI GRATIS PER MIO FIGLIO…
A settembre 2022 mio figlio non aveva ancora 1 anno e già leggevamo tantissimo e quasi esclusivamente inglese, fin dalla sua nascita. Non so perché mi era venuto in mente di leggergli in inglese.
L’inglese è sempre stato una mia passione, ma non l’ho mai parlato in casa.
Avevo iniziato ad informarmi sul bilinguismo e sapevo che un’esposizione precoce gli avrebbe fatto benissimo, ma allo stesso tempo non mi veniva naturale parlargli in inglese. Però leggevamo, leggevamo tantissimo. E su ogni pagina divagavo, quindi alla fine senza neanche accorgermi lo esponevo già parecchio alla seconda lingua.
In quel suo 1° anno di vita, prima quindi che io diventassi Partner Usborne, mi sono accorta che sceglievo sempre libri Usborne per lui.
Ma avevo lasciato il lavoro e l’ultima attività imprenditoriale mi aveva richiesto investimenti importanti, quindi ho iniziato a chiedermi: “Come posso dare ad Enea tutti i libri che desidero senza pagarli?”
Ci sarà un modo? (ovviamente legale, non pensavo a una rapina :D)
E ho digitato su google “libri Usborne gratis”.
Al che la rivelazione: POTEVO DIVENTARE PARTNER USBORNE!
E avere tantissimi libri gratuiti e a prezzi agevolati!
…MA NON AVREI IMMAGINATO CHE C’ERA BEN ALTRO IN PIÙ PER ME!
In pochissimo tempo sono riuscita a dare a mio figlio molti molti più libri di quanti mi sarei mai immaginata.
Ad oggi, dopo 2 anni, la sua libreria conta centinaia e centinaia di libri Usborne, che leggiamo e amiamo ogni giorno.
E anch’io sono tornata a leggere in inglese e ogni mese mi regalo un nuovo romanzo (mai successo nella mia vita auto-regalarmi qualcosa, nemmeno i libri, che sono da sempre la mia passione).
MA I LIBRI GRATUITI -centinaia- PER LA NOSTRA FAMIGLIA NON SONO L’UNICA COSA CHE HO OTTENUTO, anzi.
Usborne mi ha dato l’opportunità di rimettermi “in carriera”, ma nelle modalità che io desideravo per me, ovvero tenendo conto di essere mamma. Volevo:
- lavorare da casa e con mio figlio,
- avere strumenti per educarlo,
- lavorare in autonomia, senza orari/modalità imposte
- avere progetti/sogni/desideri che mi facessero sentire viva e mi aiutassero ad uscire dalla depressione post parto
- supportare altre donne a “realizzare il proprio sogno”, come stavo facendo io
- supportare altre famiglie per far innamorare i propri bambini di libri e inglese
- organizzare eventi di lettura in cui condividere le mie passioni e professionalità
- coinvolgere mio figlio nelle varie attività, e fargli vivere esperienze arricchenti
- guadagnare facendo tutto ciò
E COSì È STATO, ANZI, MOLTO MOLTO DI PIÙ!
NON SOLO LIBRI: GRAZIE AD USBORNE SONO DIVENTATA UNA VERA TEACHER!
Per il primo anno e mezzo ho lavorato esclusivamente da casa (in un borgo di 10 abitanti in cima a una montagna) e fin da subito ho avuto conferma di aver intrapreso una scelta meravigliosa.
Certo, non è tutto rosa e fiori: ho fatto tantissimi sacrifici, ho lavorato sodo e con mindset per far sì che l’attività decollasse. All’inizio ho avuto subito un gran successo, poi sono iniziati i su e giù e il grosso lavoro su di me per non mollare (avevo anche continue crisi per la depressione post parto e il posto difficile in cui abitavo).
Spontaneamente, oltre ad iniziare ad avere un bel giro di clienti affezionate e soddisfatte per i libri, ho iniziato a collaborare con le scuole e regalare loro tantissimi libri e a creare una rete di persone che hanno iniziato a lavorare con me.
Io sono diventata Mentore e Team Leader (ad oggi di circa 35 persone), che guido e supporto nel proprio percorso di successo, qualsiasi cosa significhi “successo” per loro (dal semplice avere libri per la propria famiglia o crearsi una vera e propria attività).
E in più, dopo solo un anno di lavoro come consulente di libri in inglese, SONO DIVENTATA UNA VERA TEACHER, una maestra d’inglese indipendente!
Infatti mi sono trasferita in un posto più vicino alla “civiltà” (anche se sempre in un borgo di montagna) e la prima cosa che ho fatto è stata chiamare le realtà scolastiche della zona.
Dopo nemmeno 5 chiamate avevo trovato la mia nuova avventura! Una scuola di inglese, con corsi extrascolastici e progetti nelle scuole pubbliche e non, che mi avrebbe formata per insegnare l’inglese.
Mi sono buttata a capofitto per imparare il metodo, migliorare sempre di più il mio inglese (partivo da un B2-C1 grazie al liceo linguistico ma soprattutto a un viaggio in Canada che mi ha cambiato la vita) e sviluppare le mie naturali doti/passioni di stare con bambini e genitori, coinvolgerli, trasmettere passione, gestire un gruppo ed essere un punto di riferimento.
Insegno inglese con un metodo innovativo, giocoso, coinvolgente, pratico e naturale.
Questo mi permette di stare accanto alle famiglie e dar loro ancora più strumenti per portare l’inglese nelle loro case, aiutando i genitori a trovare le proprie modalità e continuare nella quotidianità.
Mi permette anche di migliorarmi ogni giorno, nella lingua e nella capacità di trasmettere la passione per essa, per aiutare tutti i bambini e ragazzi (incluso mio figlio!) ad amare l’inglese e diventare bilingui al livello che desiderano.
Ma soprattutto, mi permette di conciliare professionalità, maternità, passioni e tempo flessibile, perché mantengo la mia autonomia e la mia creatività come insegnante, consulente di libri e, naturalmente, mamma.
COSA FACCIO ORA, NEL CONCRETO
- Come Partner Usborne, ognuna di noi struttura e crea il proprio lavoro (che può essere il lavoro principale o quello da affiancare a un altro lavoro, o semplicemente un hobby). Io ho scelto di:
- avere la mia piccola grande libreria di libri Usborne a casa, che ogni mese rimpolpo, ormai facendo ordini gratuiti (prima con una parte di libri gratuiti e una parte scontati e molto scontati)
- erogare consulenze gratuite via WhatsApp per aiutare le clienti a scegliere i perfetti libri per i propri bambini
- spedire o consegnare i libri scelti
- organizzare eventi sul territorio e online di lettura e attività in inglese
- partecipare a fiere e mercatini
- organizzare eventi in presenza nelle scuole/biblioteche/associazioni, facendo in modo che Usborne regali loro centinaia di libri
- collaborare con scuole/biblioteche/associazioni tramite eventi online, facendo in modo che Usborne regali loro centinaia di libri
- guidare un team di persone che lavorano con me (ad oggi siamo in circa 35 persone), aiutando ciascuna/o di loro a raggiungere il proprio successo con i libri, qualsiasi cosa “successo” significhi per loro
- produrre contenuti social (IG, FB, YT) per condividere la mia esperienza, le mie attività personali e professionali di bilinguismo e letteratura per l’infanzia
- produrre contenuti formativi riservati alle persone del mio team
- supportare chiunque sceglie i libri da me nel percorso di innamoramento di libri e inglese
- faccio lezioni nelle scuole completamente basate sui libri e le attività Usborne, per appassionare alla lettura e coinvolgere in modo divertente a parlare e ascoltare l’inglese
2) Come teacher d’inglese
- insegno a bambini e ragazzi da 0 mesi in su, in corsi extra-scolastici e in un ambiente non didattico né informale
- utilizzo un metodo scientificamente provato e utilizzato da decine d’anni in tutto il mondo, basato sul gioco/sulle attività in inglese e coinvolgendo in prima persona ciascuno studente
- porto avanti progetti nelle scuole del mio territorio (provincia di Varese), insegnando dal Nido alle Scuole secondarie, sempre utilizzando modalità coinvolgenti, basate sulle attività e tantissima esposizione alla lingua (si parla sempre e solo in inglese, tranne rarissime eccezioni – normalmente i miei alunni non sanno nemmeno che sono italiana!)
3) Come mamma bilingue
- espongo quotidianamente mio figlio all’inglese, in modo spontaneo, non stressante né didattico
- leggiamo quasi esclusivamente libri in inglese
- non parlo in inglese tutto il giorno, ma giochiamo in inglese e amplio sempre il discorso mentre/dopo la lettura in lingua, rendendo molto attiva la lettura
- stimolo la comunicazione attiva in inglese da parte di mio figlio (ha 2 anni e mezzo e conosce decine e decine di parole in inglese, ma non produce ancora frasi)
- ascoltiamo canzoni in inglese, inizia a canticchiarne qualcuna
- presto lo iscriverò a un corso extra-scolastico della scuola di inglese con cui collaboro